Mentre i costi dell’assistenza all’infanzia raggiungono livelli record e la crisi del costo della vita si aggrava, un numero crescente di neomamme si ritrova a tornare al lavoro molto prima di quanto sia pronto, sia fisicamente che emotivamente. Infatti, oltre il 43% delle madri torna al lavoro entro 12 settimane dal parto. Cosa c’è dietro questo cambiamento preoccupante?
Secondo gli esperti di Instant Offices, la causa principale è spesso l’inadeguatezza delle politiche di congedo di maternità, un problema strutturale che spinge le donne a rientrare nel mondo del lavoro troppo presto e con scarso supporto.
Instant Offices ha raccolto dati sui migliori Paesi in cui le donne lavorano, con particolare attenzione a quelli che hanno le migliori politiche di congedo di maternità.
I migliori Paesi per il sostegno alla maternità
CLASSIFICA | PAESE | PUNTEGGIO FINALE |
1 | Finlandia | 136 |
2 | Norvegia | 136 |
3 | Nuova Zelanda | 134 |
4 | Islanda | 124 |
5 | Svezia | 123 |
Secondo la classifica, la Finlandia e la Norvegia sono i primi Paesi al mondo per le donne che lavorano, mentre la Nuova Zelanda segue a ruota al secondo posto. Queste nazioni non solo offrono generose politiche di congedo di maternità, ma si classificano anche ai primi posti per quanto riguarda la parità di genere sul posto di lavoro, i servizi di assistenza all’infanzia a prezzi accessibili, i programmi di sostegno alla genitorialità e l’equilibrio tra vita privata e vita lavorativa, il che le rende tra gli ambienti più favorevoli alle madri lavoratrici.
Se si considerano i Paesi con i punteggi più alti, la ricerca ha anche rivelato che il Regno Unito offre il maggior numero di congedi di maternità dopo la Grecia (43 settimane), con un’indennità di maternità legale di 39 settimane, una delle più lunghe in Europa.
Come migliorare il posto di lavoro per le neo-mamme
- Offrire modalità di lavoro flessibili
Consentite il lavoro a distanza o con orari ibridi, in modo che le neomamme possano conciliare la cura dei figli con la loro carriera. Permettete alle madri di adattare gli orari di inizio e fine lavoro per adattarli all’uscita dall’asilo o alla routine del bambino. Inoltre, offrite un ritorno graduale al lavoro o a ruoli part-time dopo il congedo di maternità.
- Creare una cultura di sostegno sul posto di lavoro
Non trattate la maternità come un ostacolo alla carriera. Piuttosto, celebratela come una pietra miliare della vita. Istruite i manager di linea a sostenere i genitori che rientrano con empatia e correttezza. Accoppiate le mamme che rientrano con altri genitori per avere un sostegno reciproco e un reinserimento più agevole.
- Fornite strutture dedicate
Disponete di uno spazio pulito, riservato e confortevole in cui le madri possano portare brevemente i bambini o ricevere visite, nonché di un frigorifero apposito per la conservazione del latte.
- Comunicazione aperta e sostegno alla salute mentale
Organizzate controlli regolari e informali durante e dopo il congedo di maternità, dimostrate attenzione e mantenete i contatti con le donne e offrite supporto per la salute mentale, in particolare per quanto riguarda le sfide post-partum. Oggi più che mai è importante dare priorità alla comunità sul posto di lavoro.
5. Proteggere la progressione di carriera
Assicuratevi che le neomamme non vengano scartate per promozioni, progetti o aumenti e offrite loro opportunità di formazione, come ad esempio corsi di aggiornamento al rientro.
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