I datori di lavoro si pongono spesso questa domanda quando valutano la possibilità di assumere un apprendista. Il Cambridge Marketing College ha formato oltre 1.000 apprendisti in marketing e relazioni pubbliche. Vi spiego perché questa idea è sbagliata.
Le ragioni dell’aumento di popolarità degli apprendistati sono facilmente intuibili. Il sondaggio Big Apprentice Survey, condotto nel 2024 su oltre 2000 apprendisti, ha dimostrato che questi ultimi apprezzano la possibilità di fare esperienza lavorativa e di ottenere una qualifica, oltre ad avere accesso a opportunità di carriera. Altri vantaggi meno comunemente citati sono l’opportunità di fare rete con altre persone che ricoprono ruoli simili e il percorso alternativo all’istruzione superiore.
Questi programmi sono spesso utilizzati dagli apprendisti più giovani e da quelli provenienti da contesti svantaggiati per accedere al settore o all’azienda desiderata, quando altre opzioni potrebbero non essere disponibili. I programmi di apprendistato consentono alle aziende di reclutare talenti di ogni provenienza, indipendentemente dall’età e dalle circostanze. I percorsi di carriera che normalmente sarebbero riservati ai laureati possono ora essere resi disponibili, aumentando la mobilità sociale.
Quali sono i vantaggi per i datori di lavoro?
CMC ritiene che le aziende che esitano ad assumere apprendisti a causa dei costi iniziali trascurino i notevoli vantaggi a medio e lungo termine. CMC, tuttavia, ritiene che le aziende che esitano ad assumere apprendisti a causa dei costi iniziali trascurino i vantaggi a medio e lungo termine. Le aziende dovrebbero riconsiderare i loro dubbi sull’apprendistato e considerarlo un investimento.
Molti datori di lavoro non sanno che i dipendenti possono essere formati come apprendisti mentre sono ancora in servizio. La promozione di programmi di apprendistato per i dipendenti esistenti è un modo strutturato per sviluppare la forza lavoro e consente alle organizzazioni di migliorare le competenze del proprio team. Questo approccio favorisce l’avanzamento di carriera dei dipendenti, fornendo una formazione formale e qualifiche riconosciute a livello nazionale.
Secondo le statistiche di apprenticeships.gov.uk, il 78% dei datori di lavoro ha dichiarato che l’assunzione di apprendisti li ha aiutati a migliorare la produttività, mentre il 74% ha affermato che l’apprendistato li ha aiutati a migliorare la qualità dei loro prodotti o servizi. L’aumento della produttività e della qualità può naturalmente portare a un aumento dei ricavi e della soddisfazione dei clienti.
Gli apprendistati sono spesso fortemente sovvenzionati. Il governo finanzierà almeno il 95% dei costi sostenuti da un dipendente per completare un apprendistato, a seconda delle dimensioni e della portata del libro paga di un’organizzazione. La percentuale sale al 100% se il monte salari è più alto. CMC ha riscontrato che molte aziende di grandi dimensioni non si rendono conto di avere fondi accantonati per questo scopo.
Le stime variano a seconda del settore e dell’organizzazione. Tuttavia, dopo aver sottratto i costi dei salari, della formazione e di altre spese di un apprendista, il valore netto è stimato in 2.496 PS per l’intero periodo di formazione.
Colmare le lacune di competenze
L’apprendistato può essere un ottimo modo per colmare le carenze di competenze specifiche nei vari settori. Le aziende possono migliorare le proprie competenze formando apprendisti all’interno della forza lavoro, o anche nuovi assunti.
Gli apprendisti sono una grande fonte di innovazione e di nuove prospettive. Possono apportare nuove idee e approcci al business. Ogni apprendista apporterà il proprio bagaglio di competenze e questa nuova energia può migliorare i processi interni. Ad esempio, i giovani possono avere un approccio digital-first, mentre i dipendenti più anziani possono beneficiare della loro esperienza.
Gli apprendisti avranno bisogno di aiuto per massimizzare il loro potenziale. È importante riservare un tempo al lavoro o a casa per lo studio e rispettarlo. Uno dei problemi più comuni è la pressione di dover stabilire una priorità tra lavoro e studio, soprattutto nelle prime settimane. Gli apprendisti hanno bisogno di avere regolari revisioni con il datore di lavoro e l’ente di formazione per ottenere il feedback e la guida di cui hanno bisogno, soprattutto se è la prima volta che lavorano. Può essere molto utile avere contatti con altre persone.
La CMC ha rilevato che la maggior parte dei datori di lavoro concorda sul fatto che l’apprendistato è un ottimo modo per sviluppare le competenze per la propria azienda. Investendo negli apprendisti e formandoli internamente, le aziende possono sviluppare una forza lavoro adatta alle loro esigenze. In questo modo si riduce la necessità di ricorrere a costose assunzioni esterne. L’azienda può far crescere i talenti di cui ha bisogno dall’interno e creare un personale più fedele.
I datori di lavoro che investono nello sviluppo dei propri dipendenti hanno maggiori probabilità di trattenerli, poiché una forza lavoro qualificata e motivata è meno propensa a cercare altrove opportunità migliori.