L’intelligenza artificiale è utilizzata da 2 persone su 3 in cerca di lavoro per scrivere il proprio CV

Hiscox, compagnia assicurativa specializzata, ha lanciato una nuova campagna per evidenziare le sfide che devono affrontare i reclutatori e i responsabili delle assunzioni nell’era degli strumenti guidati dall’intelligenza artificiale utilizzati dai candidati.

1 mostra che negli ultimi 12 mesi il 53% dei candidati ha utilizzato strumenti basati sull’intelligenza artificiale per la creazione di CV. Gli AI CV builder sono progettati per semplificare il processo di creazione del CV automatizzando, personalizzando e ottimizzando i contenuti. Eseguono anche l’abbinamento e l’analisi delle offerte di lavoro.

Lo studio evidenzia che l’intelligenza artificiale è ampiamente utilizzata anche per supportare i colloqui a distanza (29%) e per completare compiti e valutazioni online (45%).

Pete Treloar ha commentato Pete Treloar Chief Underwriting officer, Hiscox UK . “L’utilizzo di strumenti per migliorare il linguaggio, personalizzare l’esperienza e migliorare la presentazione può aiutare i candidati a migliorare le loro candidature, ma devono essere utilizzati nei posti giusti e con i tempi corretti”.

Hiscox ha rilevato che il 37% degli intervistati ha dichiarato che non correggerebbe gli abbellimenti sul proprio CV generati da strumenti di intelligenza artificiale, come l’esagerazione di competenze, esperienze o interessi. Si tratta di una preoccupazione per l’integrità del processo di candidatura, particolarmente difficile per i responsabili delle assunzioni e i reclutatori che non sono in grado di distinguere tra le candidature oneste e quelle che utilizzano l’IA per abbellire.

Sebbene sia facile capire perché i candidati utilizzino l’intelligenza artificiale per aumentare le loro possibilità di successo, può essere dannosa per una candidatura se viene utilizzata in modo scorretto. Ad esempio, i modelli linguistici di grandi dimensioni possono produrre contenuti e risposte che appaiono generici e impersonali. Potrebbero non riflettere le competenze, l’esperienza e l’idoneità di un candidato per un determinato ruolo.

È un problema per i selezionatori e i responsabili delle assunzioni, che non sono in grado di valutare accuratamente un candidato. L’assicurazione è importante perché se forniscono ai clienti informazioni errate o formulano raccomandazioni inadeguate, potrebbero verificarsi gravi danni.

Le opinioni sull’uso degli strumenti di intelligenza artificiale tra i candidati rimangono divise, nonostante la loro prevalenza nell’intero processo di candidatura. Quattro candidati su dieci (41%) ritengono che gli strumenti di IA siano scorretti nei confronti degli altri candidati e il 42% pensa che siano fuorvianti per i selezionatori e i datori di lavoro. Al contrario, il 59% ritiene che l’uso di questi strumenti sia un “gioco equo” e il 46% pensa che i candidati che non utilizzano appieno gli strumenti di IA siano svantaggiati.


Come i candidati utilizzano l’IA:


  1. Saper identificare l’abuso di IA ed esserne consapevoli

È probabile che i candidati che abusano dell’IA presentino un gran numero di candidature che sembrano uguali e che presentano una mancata corrispondenza tra le risposte scritte e le valutazioni o i colloqui. Verificate la presenza di un linguaggio stentato o impersonale, di risposte prive di specificità e aneddoti e di candidature eccessivamente curate. Se non siete sicuri, potete chiamare l’azienda per verificarne l’autenticità.


  1. Informate i vostri clienti

Potete aiutare i datori di lavoro a comprendere meglio l’IA, i suoi rischi e la sua diffusione. Incoraggiare un approccio aperto e proattivo all’uso dell’IA da parte dei candidati, con l’obiettivo di promuovere l’equità piuttosto che la proibizione.


  1. Controllare le candidature per verificare la presenza di vulnerabilità dell’IA

Esaminate il vostro processo di reclutamento end-to-end (o quello del vostro cliente) per determinare dove è più probabile che gli strumenti di IA vengano utilizzati in modo improprio. Ad esempio, è facile abusare dell’IA generativa durante i colloqui a distanza e i test verbali. Tuttavia, ciò è meno probabile quando si conducono valutazioni e colloqui basati su compiti. Insieme ai clienti, migliorare e umanizzare le aree a rischio.


  1. Chiarire la politica sull’IA dei candidati

Incoraggiate i datori di lavoro a essere aperti sulle loro preferenze e a indicare ai candidati dove l’IA può e non può essere utilizzata. Ad esempio, è possibile utilizzare strumenti di intelligenza artificiale per la preparazione al colloquio o per la struttura del CV, ma non dovrebbero essere utilizzati durante i colloqui dal vivo.


  1. Assicuratevi di coprirvi

Il vostro cliente può farvi causa se non notate i segni di una frode o fornite una consulenza errata. L’assicurazione professionale può garantirvi la massima tranquillità e aiutarvi a pagare le eventuali richieste di risarcimento.




Disonestà durante il processo di richiesta di finanziamento

In totale, il 38% ammette di aver mentito sul proprio CV. L’abbellimento più comune è stato quello di esagerare la propria esperienza (53%). Seguono l’aggiunta di hobby non veritieri (41%), un falso livello di competenza (33%) e false referenze (14%).




La campagna del candidato perfetto

Hiscox ha lanciato una campagna per evidenziare le sfide che i reclutatori e i responsabili delle assunzioni devono affrontare, dato che gli strumenti di intelligenza artificiale sono sempre più utilizzati dai candidati. Hiscox ha creato un CV generato dall’IA che, a prima vista, sembra essere il “Candidato perfetto”. Le scritte in piccolo hanno rivelato bugie, inganni ed esagerazioni dell’IA. Potete guardarlo qui: https://youtu.be/xf57sNZNlTQ.

Questa è la prima di una serie di campagne di Hiscox che mettono in evidenza i rischi che sono in gran parte sconosciuti a settori specializzati come quello del reclutamento. Inoltre, sottolinea l’importanza di un’assicurazione specializzata.

Per saperne di più sui rischi assicurabili che le società di reclutamento devono affrontare a causa di nuove minacce come l’inganno dell’intelligenza artificiale, visitate il sito hiscox.co.uk/the-perfect-candidate

2 persone su 3 in cerca di lavoro utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per scrivere i CV appeared originally on HR News.

Don’t Stop Here

More To Explore

Inizia chat
1
💬 Contatta un nostro operatore
Scan the code
Ciao! 👋
Come possiamo aiutarti?