Il lavoro a distanza non è più una tendenza. È ormai parte integrante del nostro modo di lavorare. È stata una rivoluzione nel modo in cui le persone lavorano e dove lo fanno. Entro il 2023, il 44% dei dipendenti del Regno Unito lavorerà da remoto, tra cui il 16% che lo farà esclusivamente da casa e il 28% che utilizzerà un approccio ibrido. Si tratta di un netto aumento rispetto al 4,7% registrato nel 2019 prima della pandemia ( Fonte).
Questo cambiamento offre alle aziende l’accesso a talenti diversi, una maggiore flessibilità e un ambiente di lavoro più flessibile. Ma mette in discussione anche il modello di leadership tradizionale. Questa guida analizza come guidare con successo i team remoti, concentrandosi su aspetti quali la connessione, la chiarezza e la cultura in un ambiente distribuito.
Comprendere le sfide della forza lavoro distribuita
Colmare il divario di comunicazione
Una comunicazione coerente è meno automatica e più intenzionale quando il team è disperso. I messaggi possono essere facilmente fraintesi e ritardati senza i ritmi naturali delle conversazioni in corridoio o le indicazioni visive durante le riunioni. Anche i piccoli scambi possono creare confusione se si considerano le differenze culturali e i fusi orari. I leader devono sviluppare un quadro chiaro per stabilire quando, come e perché i team comunicano, soprattutto se si tratta di configurazioni asincrone.
L’ufficio non è sempre a casa
Non tutti gli ambienti domestici favoriscono la concentrazione, sia che si lavori in un affollato appartamento di città o in una tranquilla cucina. La produttività può essere compromessa dalle distrazioni domestiche, dalla mancanza di attrezzature e da confini poco chiari. Lo stesso vale per i lavoratori che si spostano tra alberghi e spazi di co-working. I leader devono sostenere la corretta configurazione delle abitazioni e fornire indicazioni su come creare un ambiente efficace, anche quando il lavoro a distanza è “ovunque”.
Mantenere una cultura di unità
La cultura non si riflette nel tavolo da ping-pong o negli snack dell’ufficio, ma nel modo in cui le persone lavorano insieme. Quando i dipendenti non condividono uno spazio fisico con gli altri, possono sentirsi dissociati dai valori, dallo scopo e dal tono dell’azienda. Il remoto non deve essere robotizzato. I leader devono rafforzare attivamente la cultura: attraverso la narrazione di storie e rituali. Dovrebbero anche avere obiettivi, valori e rituali condivisi.
Accogliere i nuovi volti da lontano
Come imbarcare qualcuno da remoto? Non solo scartoffie digitali. Si tratta di renderli parte di qualcosa. Ciò significa abbinarli a mentori e organizzare sessioni di benvenuto. Significa anche assicurarsi che la loro settimana di introduzione sia sociale, anziché isolata. Un’esperienza positiva di onboarding da remoto è alla base del coinvolgimento, della fiducia e della fidelizzazione.
Il fattore solitudine
Anche i professionisti che ottengono grandi risultati possono sentirsi soli. I membri del team possono sentirsi inosservati o distanti se non hanno l’opportunità di interagire tra loro al watercooler o in contesti occasionali. Non si tratta solo di un problema di interazione sociale. Ha anche un impatto sulla fidelizzazione e sulle prestazioni. I leader devono essere proattivi nel promuovere l’inclusione e la connessione, non solo sui compiti, ma anche sulle persone.
Pratiche di leadership intelligenti nell’era del remoto
Creare sistemi di comunicazione intenzionali
Scegliete metodi di comunicazione mirati invece di affidarvi a più riunioni. Utilizzate strumenti asincroni come Loom o Notion per aggiornarvi, strumenti sincroni come Teams o Zoom per allinearvi e applicazioni di chat come Slack per ricevere impulsi informali. Chiarite alle persone quando rispondere e quando no.
Definite il successo, non gli orari
Concentratevi sull’impatto del vostro lavoro, non solo sul numero di ore lavorate. Create una tabella di marcia per il vostro team utilizzando obiettivi SMART e tappe chiare e raggiungibili. Quando tutti capiscono cosa significa “lavoro eccellente”, non hanno bisogno di microgestione, ma di sostegno.
La strada a doppio senso della fiducia
In un ambiente remoto, il micromanagement può erodere rapidamente il morale. Date al vostro team la possibilità di assumersi la responsabilità dei risultati. Promuovete un ambiente che incoraggi il feedback, dove domande, idee ed errori possano essere condivisi.
Utilizzate la tecnologia giusta per riunire i team
Gli strumenti digitali sono il nuovo luogo di lavoro. Il vostro ecosistema digitale deve riflettere (e migliorare!) l’esperienza in ufficio. Utilizzate questi strumenti per aumentare la visibilità, la trasparenza e il lavoro di squadra attraverso i diversi fusi orari.
Reimmaginare lo spazio ufficio come un centro di collaborazione
Utilizzate sistemi di prenotazione intelligenti per un href=”https://gobright.com/products/desk-booking-system/” rel=”noopener noreferrer nofollow” target=”_blank”>desk/a> o un href=”https://gobright.com/products/room-booking-system/” rel=”noopener noreferrer nonfollow”, target=”_blank”, Per consentire ai team di incontrarsi in modo mirato, utilizzate sistemi di prenotazione intelligenti (come GoBright), che possono essere utilizzati per scrivanie e sale riunioni. È possibile trasformare l’ufficio in un hub strategico e sociale, non solo in un luogo dove ci si siede.
Privilegiare la connessione, non i vantaggi
Programmate del tempo che non sia legato al lavoro. Potete riportare l’elemento umano utilizzando pranzi virtuali, canali Slack basati sugli interessi o brevi rompighiaccio durante le riunioni. Incontri regolari, check-in settimanali e rituali di squadra possono aiutare a creare coesione e ritmo.
Sostenere l’intera persona
La leadership a distanza non si limita a rispettare le scadenze. Vi state assicurando che il vostro team abbia successo dal punto di vista ergonomico? Viene data loro la possibilità di crescere? Il supporto olistico, dalle iniziative per la salute mentale alle sovvenzioni per il benessere, aiuta le persone a essere pienamente presenti ovunque si trovino.
Continuate a evolvere il vostro approccio
Il lavoro a distanza non è statico. Ciò che funziona oggi potrebbe non esserlo più tra sei mesi. I leader devono costantemente raccogliere feedback, analizzare il coinvolgimento e adattare le strategie per soddisfare le mutevoli esigenze, senza perdere di vista l’esperienza umana.