Gregg Wallace, presentatore di MasterChef, è stato licenziato in seguito a un’indagine su presunti comportamenti inappropriati sul set.
Nel novembre dello scorso anno, si era preso una pausa dalle presentazioni per consentire l’indagine sulle accuse. Kirsty Warsk, ex conduttrice di Newsnight, è stata una delle 13 persone che hanno accusato Wallace di aver fatto commenti sessuali inappropriati.
Si prevede che Banijay, la società di produzione di MasterChef, pubblicherà nel prossimo futuro un’indagine indipendente condotta da uno studio legale sulla sua condotta.
La BBC ha riferito che più di 50 persone si sono rivolte a loro con nuove denunce. Molte di queste risalgono a oltre 10 anni fa.
In un post su Instagram di martedì 8 luglio, Wallace ha dichiarato che il rapporto lo ha scagionato dalle sue “accuse più gravi e sensazionali”.
Ha proseguito: “Riconosco che il mio linguaggio e il mio umorismo sono stati a volte inappropriati. Mi scuso senza esitazione per questo. “Ma non sono la caricatura che viene venduta ora per fare clic”.
Undici donne lo hanno accusato di comportamenti sessuali inappropriati, tra cui palpeggiamenti e prese. Una donna ha detto che lui si è abbassato i pantaloni nel camerino proprio davanti a lei.
Tra le accuse figurano anche uomini che affermano di aver visto Wallace fare commenti sessuali inappropriati. La BBC ha riferito che molte delle donne che hanno parlato sono giovani freelance.
Il portavoce di Wallace ha dichiarato: “Gregg continua a collaborare pienamente con la Banijay UK Review in corso e, come già detto, nega di aver assunto comportamenti di natura sessualmente molesta”.
Banijay UK ha dichiarato: “Mentre l’indagine esterna è in corso, non commenteremo le accuse specifiche. Incoraggiamo chiunque abbia un problema o una preoccupazione a contattarci in modo confidenziale”.
Un portavoce della BBC ha dichiarato: “Banijay UK ha incaricato lo studio legale Lewis Silkin di condurre un’indagine sulle accuse rivolte a Gregg Wallace”.
Non faremo commenti fino a quando l’indagine non sarà stata completata e i risultati pubblicati.
Becci Collins, avvocato del lavoro presso Lawrence Stephens, ha dichiarato che il licenziamento di Wallace è “un chiaro monito a non tollerare comportamenti inappropriati sul posto di lavoro”.
“Tuttavia, è preoccupante che le persone abbiano segnalato le loro preoccupazioni sul suo comportamento per molti anni, senza che venisse preso alcun provvedimento.
I datori di lavoro dovrebbero fare di più per rispettare i loro obblighi nei confronti dei dipendenti, soprattutto per quanto riguarda l’obbligo di prevenire le molestie sessuali sul posto di lavoro”.
La reputazione o l’anzianità di coloro che sono stati denunciati non dovrebbero influenzare il modo in cui le denunce vengono esaminate, i risultati raggiunti o le punizioni inflitte a coloro che violano le leggi sulle molestie e la discriminazione.
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