Mentre la società madre cerca di vendere Poundland, decine di migliaia di posti di lavoro potrebbero essere messi a rischio.
Poundland è stata messa in vendita dal suo proprietario Pepco Group all’inizio di quest’anno. Secondo il Times e il Telegraph, nell’ambito dell’operazione saranno venduti circa 200 negozi in perdita.
Poundland impiega circa 16.000 persone e gestisce 825 negozi. Il Pepco Group vuole abbandonare i beni di consumo a basso prezzo per dedicarsi all’abbigliamento e ad altri prodotti a più alto margine.
I dirigenti hanno descritto Poundland come “un freno alle finanze del gruppo”, il che ha influenzato la decisione di vendere.
Un portavoce di Pepco ha dichiarato che: “Con la riconferma di Barry Williams come amministratore delegato di Poundland, Poundland esegue un programma di svolta per rimettere in carreggiata l’azienda. Si concentra sul suo patrimonio e sui suoi punti di forza principali, e semplifica la proposta di prezzi e l’offerta ai clienti”.
Questa settimana dovrebbero iniziare ad arrivare le offerte per la catena Poundland. Secondo alcune voci, la catena potrebbe essere venduta a una sola sterlina.
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