Rischi legali nascosti nella scalata di una startup

L’espansione di una startup può essere una fase entusiasmante che promette una maggiore presenza sul mercato e un aumento dei ricavi. Questo periodo di rapida crescita può rivelare debolezze legali che non costituivano un problema durante le fasi iniziali. I fondatori si concentrano spesso sulla costruzione dei team, sul miglioramento dei prodotti e sull’attrazione degli investitori. Tuttavia, la preparazione legale viene spesso trascurata. Se non viene presa in considerazione, questa situazione può minacciare la crescita futura o addirittura la sopravvivenza dell’azienda.

Non appena un’azienda supera la fase di avvio, entra in un nuovo ambito legale. Ogni fase di crescita comporta una serie di obblighi legali, dalle controversie con gli azionisti alle ristrutturazioni, dalle soglie normative all’espansione internazionale.


Perché il supporto legale è essenziale per le startup

Il quadro giuridico stabilito quando la startup ha iniziato a crescere non è più adeguato. I fondatori di una startup potrebbero non avere le competenze necessarie per creare le strutture legali richieste per sostenere la crescita di un’azienda. Questo può portare a lacune che si rivelano solo quando vengono messe alla prova. Di solito ciò avviene durante i round di finanziamento o le trattative di acquisizione.

In questa prima fase di crescita, rivolgersi a legali d’impresa esperti è una risorsa strategica. L’accesso a specialisti che supportano le imprese in crescita può aiutare a evitare i problemi prima che questi facciano deragliare i piani di crescita.

Quando le startup crescono, sono soggette a un maggiore controllo da parte delle autorità di regolamentazione. Ogni nuovo dipendente, investitore o giurisdizione aumenta la complessità della conformità legale. Il contributo legale è essenziale per mantenere la governance aggiornata e per garantire che i contratti, le politiche e le procedure siano adattati all’evoluzione dell’azienda.


L’impatto nascosto di un’infrastruttura legale debole

Una startup può essere vulnerabile se si affida ad accordi obsoleti o generici. Molti accordi parasociali iniziali non tengono conto dei futuri cicli di investimento, causando ritardi o rinegoziazioni dopo l’ingresso di nuovi investitori.

Un errore comune è quello di non includere clausole chiare sulla proprietà intellettuale negli accordi con i dipendenti o gli appaltatori. Se non ci sono clausole esplicite che assicurino che tutto il lavoro prodotto appartenga all’azienda, possono verificarsi controversie sulla proprietà, soprattutto durante la due diligence, quando investitori e acquirenti pongono domande difficili.

Le aziende in crescita devono assicurarsi che i loro contratti commerciali, compresi gli accordi con i clienti e le condizioni con i fornitori, siano in grado di resistere al controllo legale. Ciò che può funzionare per una startup di due persone, non funziona quando l’azienda ha più clienti, fornitori e sedi.


Proprietà intellettuale: Sfide e problemi

La scalata comporta l’assunzione di nuovi membri del team e l’esternalizzazione del lavoro a contraenti indipendenti. Se non riuscite ad assegnare la proprietà intellettuale durante questo processo, può essere un grosso problema. Se uno sviluppatore o un progettista viene assunto in anticipo, può avere diritti sui propri contributi.

Un avvocato aziendale può essere d’aiuto in questa situazione. Può assicurarsi che tutto il lavoro svolto da dipendenti, appaltatori e partner sia assegnato all’azienda e protetto nella giusta giurisdizione. Questa fase è importante per mantenere il valore dell’azienda, soprattutto se si considera che gli appaltatori internazionali sono sempre più diffusi.


La complessità delle licenze e della conformità

Il software open-source è spesso utilizzato dalle startup per accelerare il loro sviluppo. Questo approccio è efficiente, ma può anche essere rischioso se non vengono rispettati i termini di licenza. Queste licenze possono avere obblighi legali che possono causare problemi in sede di revisione contabile.

Per gestire questi rischi, le aziende dovrebbero implementare sistemi che traccino l’utilizzo del software e monitorino gli obblighi di licenza, oltre a fornire formazione agli sviluppatori. Integrando questi controlli nel flusso di lavoro, la conformità diventa una pratica regolare e non una soluzione reattiva.

Un avvocato d’impresa esperto in licenze e tecnologia può aiutare a stabilire processi per ridurre il rischio di non conformità. La governance del software diventa sempre più importante con l’aumentare della complessità dei prodotti.


Accordi tra azionisti Sotto pressione

Gli accordi per le fasi iniziali sono solitamente flessibili e semplici. Questi accordi possono diventare problematici man mano che si aggiungono nuovi investitori e round di finanziamento.

Le clausole che una volta funzionavano, come l’approvazione unanime delle decisioni più importanti, possono rendere difficile muoversi rapidamente o ottenere ulteriori investimenti. Rinegoziare gli accordi durante un round di finanziamento può aumentare la pressione e ridurre il potere contrattuale del fondatore.

Aggiornando gli accordi parasociali in anticipo, è possibile ridurre al minimo i ritardi e allineare tutte le parti. Un avvocato aziendale gestirà il processo e garantirà l’aggiornamento della struttura proprietaria, dei diritti e delle aspettative.


Nuovi mercati e rischi normativi

L’espansione in nuovi mercati comporta nuovi obblighi legali. Le leggi regionali che regolano l’occupazione, la tassazione, la conformità dei prodotti e la protezione dei dati sono diverse. Senza saperlo, un’azienda che soddisfa i requisiti legali del Regno Unito può violare le normative di altri Paesi.

Le aziende del settore sanitario, fintech e dei dati dei consumatori devono essere particolarmente caute. Ogni settore è soggetto a normative rigorose e la mancata conformità può comportare sanzioni o danni alla reputazione.

Il supporto legale è disponibile per aiutare a determinare le normative in ogni giurisdizione e per garantire che tutte le registrazioni, le licenze e le politiche necessarie per i dati siano in atto prima del lancio.


Miglioramento delle strutture finanziarie e di governance

Con la crescita delle dimensioni delle startup, crescono anche le aspettative in materia di corporate governance e trasparenza finanziaria. Gli investitori e le autorità di regolamentazione sono alla ricerca di relazioni finanziarie affidabili e di controlli interni chiari, oltre che di una documentazione sugli assetti proprietari e azionari.

Questo cambiamento richiede qualcosa di più della semplice contabilità di base. Le aziende devono investire in sistemi che supportino le revisioni contabili, le presentazioni alle autorità di regolamentazione e le relazioni del consiglio di amministrazione. Le operazioni internazionali complicano anche la gestione degli obblighi fiscali.

I legali d’impresa possono contribuire a questo cambiamento assistendo la struttura del consiglio di amministrazione, redigendo politiche e fornendo consulenza sulla pianificazione fiscale transfrontaliera. Affrontando per tempo questi problemi, le future revisioni e negoziazioni saranno meno stressanti.


Punti di controllo legali che indicano la necessità di una revisione

La revisione legale dovrebbe essere avviata quando si verificano determinati sviluppi. Ad esempio, la preparazione agli investimenti, l’ingresso in nuovi mercati o il lancio di nuovi prodotti e servizi. Ogni evento aumenta la complessità e il rischio legale.

Una revisione dei documenti legali prima dell’avvio di un progetto può rivelare lacune nei contratti e negli accordi di lavoro, nella protezione della proprietà intellettuale, negli accordi commerciali e nella conformità normativa. Aggiornando la documentazione prima di questi eventi, è possibile ridurre le interruzioni e migliorare la posizione negoziale con investitori e partner.

Le startup devono anche valutare le loro basi legali prima di qualsiasi fusione o acquisizione. La due diligence è più facile e veloce quando i documenti sono in ordine.


Prima di procedere a un’ulteriore scalata, assicuratevi di essere pronti dal punto di vista legale.

L’espansione di un’azienda non si limita a essere pronta dal punto di vista operativo. Per evitare ritardi, controversie e opportunità mancate, è necessario un solido quadro giuridico a supporto della crescita aziendale. Con la crescita di un’azienda, i problemi legali che possono sembrare minori possono diventare più seri.

La collaborazione con esperti legali che conoscono le sfide che le startup devono affrontare può aiutare i fondatori a costruire una solida base per sostenere i loro obiettivi. Questo aiuta le aziende a rimanere flessibili, ad attrarre investimenti e ad espandersi in nuovi mercati con fiducia.

Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su HR News.

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