La domanda di lavoro a distanza aumenta nel Regno Unito, mentre le opportunità diminuiscono
Nel 2025 il mercato del lavoro britannico si trova a un punto di svolta. I datori di lavoro sembrano allontanarsi dai lavori a distanza e flessibili, nonostante il numero di persone che li cercano sia più alto che mai. Questo crescente distacco modifica il mercato del lavoro, influenza le politiche sul posto di lavoro e segnala cambiamenti più ampi su come e dove i britannici vogliono lavorare.
Questi risultati si basano su dati interni raccolti da Jooble , uno dei 10 principali siti web di ricerca di lavoro al mondo. Secondo SimilarWeb, è al quinto posto tra le piattaforme di lavoro più popolari nel Regno Unito.
La domanda di lavoro a distanza nel Regno Unito continua a crescere nonostante il calo dell’offerta
Nel primo semestre del 2025, le persone in cerca di lavoro nel Regno Unito hanno cercato posizioni da remoto a un tasso superiore del 200% rispetto alla fine del 2024 e del 140% rispetto allo stesso periodo del 2023. Si tratta della crescita più elevata degli ultimi anni.
L’interesse ha raggiunto il picco a gennaio, quando si è registrato il livello più alto di attività mensile da oltre due anni. Il numero medio di annunci di lavoro a distanza è diminuito drasticamente, con un calo di oltre il 41% rispetto all’inizio del 2024 e del 51% rispetto alla prima metà del 2023.
Il lavoro a distanza nel Regno Unito non è distribuito in modo uniforme
Se in teoria il lavoro a distanza può trascendere la geografia, in pratica il luogo determina ancora l’accesso e le opportunità.
I dati regionali di Jooble relativi alla prima metà del 2025 mostrano una forte discrepanza tra domanda e offerta. Alcune città presentano un’elevata attività di ricerca di lavoro a livello locale ma una scarsa disponibilità di posti di lavoro, mentre altre mostrano una forte domanda e poche opportunità.
Bolton è un’eccezione. Offre uno dei ruoli più remoti di tutte le città più piccole, ma genera un interesse relativamente basso nelle ricerche locali.
Londra è la capitale del lavoro a distanza nel Regno Unito. È in testa al Paese sia per interesse di ricerca che per annunci. Anche Birmingham, Manchester e Leeds mostrano una forte domanda, anche se il volume delle ricerche spesso supera il numero di annunci di lavoro.
Gli squilibri geografici, sia in termini di eccesso di offerta che di mancanza di offerta, indicano un ecosistema frammentato per il lavoro a distanza, in cui le competenze e le infrastrutture variano notevolmente a seconda del luogo.
I ruoli tecnologici e manageriali guidano il mercato del lavoro a distanza
Secondo Jooble, nel 2025 l’IT continuerà a dominare il mercato dei lavori a distanza. Circa un terzo delle posizioni lavorative da remoto saranno pubblicate.
Anche le funzioni commerciali, comprese le vendite e il marketing, svolgono un ruolo significativo e i ruoli legali sono sempre più digitalizzati.
Queste concentrazioni mostrano che i professionisti che ricoprono ruoli strategici, analitici e digitali hanno maggiori probabilità di poter lavorare da remoto, mentre coloro che svolgono mansioni pratiche o di prima linea incontrano maggiori limitazioni.
I datori di lavoro si stanno avvicinando al lavoro ibrido, mentre l’interesse cresce
Sebbene il lavoro a distanza sia ancora l’opzione più popolare per chi cerca lavoro, i ruoli ibridi stanno guadagnando popolarità tra i lavoratori e i datori di lavoro del Regno Unito.
I dati di Jooble mostrano che le ricerche di ruoli ibridi sono aumentate notevolmente all’inizio del 2025, con un incremento del 160% rispetto alla fine del 2024. Sebbene l’interesse per i ruoli ibridi si sia raffreddato nel secondo trimestre, è stato comunque superiore alla media dell’anno.
Gli annunci di lavoro ibridi da parte dei datori di lavoro sono cresciuti del 70% tra gennaio e la fine di aprile. Anche se i numeri sono leggermente calati a giugno e maggio, sono rimasti ben al di sopra dei livelli di base dell’inizio del 2024.
Alisa Lagovska è responsabile del team di reclutamento di Jooble. Ha condiviso le sue riflessioni su questo modello ibrido: “Non è un compromesso, ma una soluzione strategica per bilanciare l’autonomia dei dipendenti e l’efficacia aziendale. Rafforza la cultura aziendale, aumenta la coesione del team e accelera il processo decisionale. Questo non si ottiene con un controllo rigido, ma piuttosto con la fiducia e la struttura. Ecco perché molte organizzazioni adottano un modello di lavoro di due o tre giorni, in particolare nei team che richiedono una cooperazione interfunzionale e un processo decisionale comune.
Si tratta di un riflesso di una strategia datoriale in evoluzione, che bilancia la flessibilità a distanza con l’impegno in ufficio. I modelli ibridi possono non aver catturato l’attenzione di chi cerca lavoro in massa, ma possono servire da ponte per aiutare le organizzazioni a soddisfare le aspettative della forza lavoro.
I lavori a orario flessibile faticano a sostenere la crescita
Il mercato del lavoro del Regno Unito continua a crescere in una nicchia piccola ma attiva. I lavori a orario flessibile sono part-time e flessibili, con orari regolabili. Comprendono anche ruoli basati sui risultati. Sebbene non sia così popolare come il lavoro a distanza o ibrido, questo formato ha visto un picco di interesse sia da parte dei datori di lavoro che delle persone in cerca di lavoro.
I dati di Jooble mostrano che le offerte di lavoro a orario flessibile hanno registrato un aumento dell’interesse da parte di chi cerca lavoro all’inizio del 2025. Il volume delle ricerche è aumentato del 55% rispetto al trimestre precedente. Questo picco potrebbe essere il risultato di una serie di fattori, tra cui il cambiamento di mentalità dopo le vacanze, quando i lavoratori valutano il loro equilibrio tra lavoro e vita privata, le preoccupazioni legate al costo della vita che spingono le persone a cercare fonti secondarie o adattabili e il discorso pubblico sulla legislazione in materia di lavoro flessibile che è diventato visibile alla fine del 2024.
Nel secondo trimestre del 2025 il volume delle ricerche è diminuito, tornando a livelli simili a quelli del quarto trimestre. Questa tendenza al ribasso indica che, sebbene la flessibilità sia ancora desiderata, essa fluttua in base alle routine stagionali o all’economia domestica.
I dati relativi ai datori di lavoro riflettono ancora più chiaramente questa volatilità. Il numero di annunci di lavoro ha raggiunto un picco drammatico all’inizio dell’anno, per poi calare bruscamente nei mesi successivi. Ad aprile c’è stato un breve aumento del volume, ma alla fine di giugno era già sceso a livelli ben inferiori a quelli di gennaio.
Questa oscillazione indica che i ruoli flessibili sono basati su progetti o stagionali. Possono anche essere altamente specifici del settore. Questi tipi di ruoli sono comuni in settori come l’istruzione, il commercio al dettaglio e il servizio clienti, dove i datori di lavoro adattano la loro forza lavoro in base ai cicli di campagna elettorale o ai periodi scolastici piuttosto che alle strategie a lungo termine.
Cosa significa per il 2025 e oltre
I dati dimostrano che la forza lavoro del Regno Unito è sempre più orientata all’autonomia, alla flessibilità della sede e all’equilibrio tra lavoro e vita privata. Il mercato non è ancora strutturato per soddisfare queste preferenze.
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Le persone in cerca di lavoro devono affrontare una crescente concorrenza e opportunità limitate nelle aree remote.
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I datori di lavoro possono perdere i migliori talenti se non si adattano a modelli flessibili.
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Senza maggiori investimenti in infrastrutture remote o nel miglioramento delle competenze, le regioni al di fuori delle grandi città potrebbero continuare a soffrire di un gap di accessibilità.
I datori di lavoro saranno in grado di tenere il passo con le persone in cerca di lavoro?
Il panorama occupazionale del Regno Unito sta cambiando, ma a un ritmo diverso per ogni persona. Il lavoro a distanza non è più una tendenza guidata da una pandemia, ma un’aspettativa standard. La domanda sta superando l’offerta e i formati ibridi stanno prendendo piede. Il 2025 potrebbe segnare una svolta nel modo in cui il lavoro flessibile viene considerato prioritario nel Regno Unito.
La prossima generazione di talenti sarà determinata dal fatto che le aziende abbraccino pienamente questo cambiamento o rimangano indietro.
L’articolo La domanda di lavoro a distanza aumenta nel Regno Unito mentre le opportunità diminuiscono è stato pubblicato originariamente su HR News.