Le PMI chiedono più formazione sull’IA


La mancanza di formazione è il principale ostacolo all’adozione dell’IA per meno di un terzo (29%) delle piccole imprese.

Secondo un sondaggio condotto su 500 leader di PMI di vari settori, l’82% è fiducioso nell’utilizzo dell’IA. La media delle piccole imprese con budget limitati per la formazione è del 37%.

Più della metà (52%) delle PMI afferma che il principale ostacolo all’adozione dell’IA è la mancanza di competenze e conoscenze interne.

Solo il 12% delle aziende ha investito in formazione sull’IA per il proprio personale, nonostante il 51% di esse sia d’accordo sul fatto che l’IA sia un fattore chiave per il futuro del business.

Solo il 27% delle PMI è sicuro di poter supervisionare con successo e sicurezza l’implementazione di nuovi strumenti, pur sapendo quanto l’IA sia importante per loro.

Anche se le PMI conoscono strumenti di IA come ChatGPT e Otter.ai, il 33% segnala ancora ostacoli interni all’adozione. Tra queste, la mancanza di competenze, la sfiducia e l’incertezza strategica.

L’Institute of Coding ha commissionato questo studio e teme che la mancanza di competenze e conoscenze in materia di IA crei un divario tra le grandi aziende e le piccole imprese.

Una collaborazione nazionale di università ed enti di beneficenza, guidata dall’Università di Bath, ha offerto brevi corsi pratici gratuiti per aiutare i lavoratori di ogni livello a prendere confidenza con l’IA.

Oltre la metà delle grandi aziende (55%) ha dichiarato di utilizzare costantemente questa tecnologia, mentre solo il 34% incoraggia l’adozione dell’IA nelle PMI.

Il piano d’azione AI Opportunities del governo britannico e il programma TechFirst mirano a formare 7 milioni di lavoratori entro il 2030.

La ricerca mostra che il 59% delle PMI, e non solo le grandi imprese o gli studenti, vuole una strategia nazionale per le competenze nell’IA che sia adatta a tutti i livelli di carriera e alle dimensioni dell’azienda.

Circa il 75% afferma che le aziende hanno bisogno di maggiori indicazioni sulle competenze in materia di IA di cui avranno bisogno nei prossimi 3-5 anni.

Il professor Rashid Hourizi, MBE, direttore dell’Institute of Coding, ha dichiarato: “Siamo lieti di constatare che un numero crescente di microimprese e ditte individuali si concentra sull’IA. Tuttavia, la ricerca evidenzia un preoccupante divario di preparazione all’IA che minaccia di creare economie aziendali a due livelli. La ricerca mostra che, mentre le PMI più grandi hanno un alto livello di fiducia nelle loro capacità in materia di IA, le microimprese e i commercianti individuali in settori non orientati alla tecnologia sono rimasti indietro.

“Non si tratta solo del successo di singole imprese, ma di garantire che l’intero Regno Unito possa prendere parte alla rivoluzione dell’IA. Non possiamo permetterci di escludere le aziende più piccole dall’adozione dell’IA, perché spesso sono la spina dorsale dell’occupazione e delle economie locali.

Il Regno Unito sta investendo nell’IA con lungimiranza e slancio. I benefici dell’IA non saranno democratizzati se le imprese individuali e le microimprese non saranno esplicitamente incluse nei piani di attuazione nazionali. L’Institute of Coding non solo è allineato con la strategia del Regno Unito, ma è anche essenziale per renderlo reale in ogni angolo del sistema economico”.

Ulteriori dettagli sono disponibili qui: https://instituteofcoding.org/

La versione originale di questo articolo, Small businesses call for AI training support, è apparsa per la prima volta su HR news.

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