Secondo la ricerca di GRiD, l’associazione di categoria del settore dei rischi di gruppo, per il secondo anno consecutivo lo stress e l’ansia sul lavoro sono la principale preoccupazione dei datori di lavoro per i propri dipendenti.
I datori di lavoro hanno citato lo stress e l’ansia sul lavoro (come la pressione per il sovraccarico di lavoro o l’incertezza sul futuro) come la principale preoccupazione di tre delle quattro generazioni di lavoratori nel 2025:
- Baby-boomers: 34%
- Gen X: 36%
- Gen Z: 38%
Gen Y
I datori di lavoro ritengono che lo stress legato alla vita domestica, come la gestione di relazioni difficili e la cura dei figli, sia il principale problema di salute e benessere per i Millennial (Gen Y). I Millennials (Gen Y), con il 43%, sono i più preoccupati per la loro salute e il loro benessere. Hanno anche più ansia e stress in relazione al denaro (42%) rispetto allo stress legato al lavoro (38%).
Confronto con il 2024
La maggiore preoccupazione dei datori di lavoro quest’anno è lo stress e l’ansia sul lavoro. Tuttavia, questo dato è inferiore a quello del 2024, quando questo era il caso per il 40% dei datori di lavoro con Baby-boomers.
Stress e ansia finanziaria
È interessante notare che, sebbene i datori di lavoro non ritengano che i loro dipendenti siano così preoccupati per i debiti e le finanze quest’anno, rispetto ad altri problemi di salute, questa preoccupazione è aumentata significativamente tra il 2024-2025 per tre generazioni.
- Baby-boomers 18% nel 2024 e 25% nel 2025
- Gen X: 28% nel 2024 e 32% nel 2025
- Gen Y (Millennials: 35 % nel 2024; 42 % nel 2025)
- Gen Z: 33% entro il 2024 e 33% entro il 2025
Opinioni dei dipendenti
Quando è stato chiesto loro quali fossero le maggiori preoccupazioni per la loro salute e il loro benessere, i Baby-boomers, la Gen X e la Gen Y (Millennials) hanno tutti citato le malattie gravi (come le malattie cardiache o il cancro) come la loro principale preoccupazione. I Millennials si sono preoccupati anche dello stress e dell’ansia legati al debito e alle finanze, mentre la Gen Z si è preoccupata soprattutto dello stress e dell’ansia legati al proprio lavoro.
GRiD Research segue le tendenze generazionali da molti anni. Le preoccupazioni dei datori di lavoro e dei dipendenti cambiano ogni anno e sono spesso influenzate da fattori esterni. Tuttavia, l’approccio dei datori di lavoro al sostegno del personale non deve essere radicalmente diverso di anno in anno. I datori di lavoro dovrebbero assicurarsi che i benefit per i dipendenti siano inclusivi e completi, e che siano progettati per aiutare tutti i dipendenti con una varietà di problemi.
Benefici per i dipendenti per tutte le generazioni
GRiD riconosce che alcuni benefit per i dipendenti possono essere adattati a gruppi specifici. Tuttavia, è saggio mantenere un’offerta standard che soddisfi le esigenze della maggior parte dei dipendenti per la maggior parte del tempo. Questa base è costituita dalle prestazioni di rischio di gruppo, come le assicurazioni contro le malattie critiche, la protezione del reddito e la vita sponsorizzate dal datore di lavoro. Questi benefit, che esistono da molto tempo, sono un ottimo modo per sostenere i dipendenti di tutte le generazioni in termini di benessere fisico, mentale, finanziario e sociale.
Katharine Muxham, portavoce del GRiD, ha dichiarato: “I dipendenti devono affrontare molte sfide contemporaneamente e non sono isolati, perché lo stress in una parte della vita si ripercuote su altre aree”. I datori di lavoro dovrebbero sostenere tutti i dipendenti, indipendentemente dall’età o dalle preoccupazioni.
L’articolo originale di HR News Lo stress sul posto di lavoro è ancora un problema di salute e benessere per la maggior parte dei dipendenti (GRiD Research) è stato pubblicato.