Il rapporto rileva che i salari aumenteranno più rapidamente dell’inflazione.


Nuovi dati mostrano che i salari dovrebbero aumentare più velocemente dell’inflazione, per la prima volta dopo la pandemia.

Secondo il quarto Global Salary Planning Report della società di consulenza 3R Strategy, con sede nel Regno Unito, il divario tra inflazione e aumenti salariali si sta riducendo. I dati del 2024 suggeriscono un budget mediano del 4% rispetto all’ultimo tasso di inflazione dell’Office for National Statistics, che si attesta all’1,7%.

Secondo lo studio, che ha intervistato organizzazioni in oltre 40 Paesi e in più di 20 settori a livello globale, anche l’anno prossimo potrebbe vedere aumenti superiori all’inflazione, con budget previsti al 3,5% mentre l’inflazione è prevista tra il 2% e il 2,5% nel 2025.

Nel rapporto è stato chiesto agli intervistati di fornire i dati relativi alla revisione delle retribuzioni del 2024 e le proiezioni per il 2025, espresse come percentuale del loro stipendio base. Il rapporto ha esaminato anche la trasparenza delle retribuzioni, la comunicazione e la retribuzione legata ai risultati, nonché l’uso delle informazioni sulle retribuzioni.

Nel 2022, il budget mediano per le retribuzioni era del 5%. Tuttavia, l’inflazione è salita all’8,6%. Un anno dopo, i tassi di retribuzione sono rimasti invariati, mentre l’inflazione è scesa al 6,3%. I dati di quest’anno mostrano un quadro molto diverso. Indicano che i dipendenti del Regno Unito stanno vedendo aumentare le loro buste paga al di sopra dei tassi di inflazione.

Il rapporto ha rilevato che il settore dei servizi finanziari del Regno Unito avrà i budget salariali più elevati nel 2025, pari al 5%. Nel frattempo, i settori dei media, delle arti e della beneficenza dovrebbero registrare gli aumenti più bassi, pari al 2% ciascuno.

3R Strategy avverte che i datori di lavoro devono tenere conto dell’aumento del 6,7% del salario nazionale di sussistenza a partire dall’aprile 2025 quando pianificano i loro budget.

Il rapporto rileva inoltre che il contributo del datore di lavoro all’assicurazione nazionale è destinato ad aumentare dal 13,8% al 15%. È ancora da stabilire quale sarà l’impatto sui budget salariali, ma alcune organizzazioni potrebbero ridurre il loro budget salariale per trasferire il costo ai dipendenti.

Rameez Kaeem, fondatore e amministratore delegato di 3R Strategy, ha commentato i dati. Ha notato con piacere che per i lavoratori del Regno Unito si prevede un aumento reale dei salari, per il primo anno dopo la pandemia. Questo dato è in contrasto con i risultati dello scorso anno.

Ha affermato che: “Poiché i tassi di interesse e l’inflazione del Regno Unito hanno iniziato a diminuire, si tratta di un segnale positivo per i dipendenti che stanno lottando contro il costo elevato della vita”. Il nostro rapporto vuole essere una risorsa utile per le aziende nel 2025 quando pianificano i loro piani salariali.

Don’t Stop Here

More To Explore

Inizia chat
1
💬 Contatta un nostro operatore
Scan the code
Ciao! 👋
Come possiamo aiutarti?